Poesie d’Amore Dolorose

L’amore, purtroppo, a volte fa male. Ed è proprio questo lato oscuro che ispira i poeti. Ecco alcune poesie d’amore profonde e struggenti che devi assolutamente leggere. Speriamo che il dolore passi presto e che il cielo torni sereno.

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Poesie d’amore dolorose

(Nota: Puoi utilizzare queste poesie per qualsiasi scopo non profit. Ti chiediamo solo di citarne l’autore e il nostro sito se le condividi pubblicamente. Grazie!)

Ed ora, lasciamo spazio alle poesie d’amore più dolorose.


Poesia d’amore dolorosa #1: L’ultima Lettera (GaLambos Á. István)

Già prima di te ne ho avuti, nel bene e nel male uguali.
Ma vederti andar via pian piano mi ferisce e mi fa male.

Il mio cuore ardeva, gelava,
da due anni pensa a te.
Questo il passato mi ha dato,
questa lettera chiude per me.

Quante volte ho detto “Basta!”,
ma il mio cuore ancora ti aspetta.
Questo il motivo per cui resto,
questa lettera è la mia risposta.

Ora devo chiudere tutto,
ma rideresti se lo sapessi?
Questo è ciò che ancora aspetto,
questa lettera è per te, per sempre.

Altri verranno dopo di te,
el bene e nel male uguali.
I miei anni infantili svaniscono,
non mi pesa perderli ormai.


Poesia d’amore dolorosa #2: Un giorno (GaLambos Á. István)

Occhi, volti, passi.
Chissà dove siete adesso?
Quando il sole sorge alto,
nel cuore vostro riflesso.
Ma ormai non mi importa più!

Passi, volti, occhi.
Non avete più potere.
Quando il sole è allo zenit,
io vi lascio cadere.
Ormai non mi importa più!

Occhi, passi, volti.
Non mi agitano più i pensieri.
Le dieci di sera son passate,
e nuove forze ora sento.
Perché ormai non mi importa più!


Poesia d’amore dolorosa #3: Legame (GaLambos Á. István)

Non potevo aspettare più,
oltre due parole sincere.
Non potevo aspettare più,
oltre un addio che fa male.

Non meriti nulla di più,
oltre due parole leggere.
Non meriti nulla di più,
oltre un semplice lusingare.

Non sarò mai per te,
più di due parole sole.
Non sarò mai per te,
più di quanto sia per gli altri.

Ma perché tu per me,
vali più di mille parole?
Perché ancora oggi,
sei più di un’amica per me?


Poesia d’amore dolorosa #4: Finché me ne andrò (GaLambos Á. István)

Il mattino ha un altro sapore,
se qualcuno ti aspetta davvero.
L’amore non ha confini,
ma non posso restare, è il momento di andare.

Il mattino è più bello,
se al tuo fianco posso svegliarmi.
Ma il tuo nome sussurrarlo,
non basta a farmi restare.

Il mattino è più dolce,
quando ridi davanti a me.
Ma la tua voce sentirla,
non può bastarmi, andrò via da te.

Ora il mattino è cupo,
perché tu non aspetti più.
Il cuore si spezza nel buio,
ma devo andare, non tornerò più.

Non spezzerò mai il tuo cuore,
sorridimi ancora, finché me ne andrò.


Poesia d’amore dolorosa #5: Fantasia (GaLambos Á. István)

La notte è cupa e silenziosa,
scatta la serratura piano.
Aspetto in ansia il tuo ritorno,
i passi rintoccano nel vano.

Aspetto in ansia il tuo ritorno,
lentamente si apre la finestra.
La tua voce nel cuore incisa,
non voglio annoiarti adesso.

La tua voce nel cuore incisa,
i muri sembrano stringermi forte.
Nel mio cuore c’è casa tua,
il rancore non ha porte.

Nel mio cuore c’è casa tua,
ma non trovo via d’uscita.
Vorrei scappare, ma dove?
Se senza te, è vita smarrita.

Non trovo via d’uscita,
non posso lasciarti andar via.
Desidero solo vedere le labbra,
che mi dicono ancora: “Mia”.


Analisi veloce delle poesie d’amore dolorose

Queste poesie sono legate da un filo comune: la sofferenza dell’addio. Che si tratti di una rottura o di un amore non corrisposto, il dolore del distacco è difficile da superare.

Spesso emerge la difficoltà di lasciare andare un amore. Senza di esso, la vita sembra priva di senso, e a volte il poeta si rifiuta di accettarne la fine. Prendiamo ad esempio Un giorno: sebbene il poeta affermi di non provare più nulla, dalle sue parole emerge l’esatto contrario. Se davvero non importasse, la poesia stessa non esisterebbe.

Anche l’amore non corrisposto è un tema ricorrente, come si vede in L’ultima lettera e Finché me ne andrò.

Ma ricordati sempre una cosa: ogni dolore ha una via d’uscita. Per quanto buia possa sembrare la situazione, bisogna guardare avanti. E anche se è difficile, il primo passo è fondamentale.

Dalla disperazione può nascere una nuova speranza. Certo, bisogna lavorare per questo. Serve pazienza, nuovi hobby, nuovi amici, nuove esperienze. A volte, devi anche rimproverarti per non rimanere intrappolato nella tristezza.

Perché la vita, prima o poi, tornerà a sorriderti.


Fonte: szerelem.info


 

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